Il futuro del packaging ecologico
Oggi ci immergiamo nel mondo del packaging alimentare ecologico: tante soluzioni sostenibili che riducono l’impatto ambientale, promuovono la responsabilità sociale e migliorano la tua reputazione aziendale.
La consapevolezza ambientale ormai è diventata imprescindibile per le aziende e i consumatori. Sempre più aziende cambiano rotta e scelgono un packaging funzionale e attraente, ma anche amico dell’ambiente.
La sostenibilità nel packaging alimentare
Quando si parla di imballi per alimenti la sostenibilità è intesa non solo in termini di ambiente. Questo tipo di packaging serve a contenere e trasportare gli alimenti, quello ottimale deve, come prima cosa, garantire l’integrità evitando la contaminazione batteriologica da agenti esterni, per esempio.
Gli imballaggi alimentari devono garantire elevati standard di protezione. Il packaging del prodotto, poi, è anche un importantissimo strumento di marketing che aiuta a vendere e far conoscere il brand. Il design deve essere in linea con i valori del marchio e fornire informazioni utili ai consumatori.
Ma l’uso di materiali non riciclabili e non biodegradabili per gli imballi alimentari ha causato, e sta continuando a farlo, gravi conseguenze per l’ambiente: l’imballaggio, infatti, contribuisce all’inquinamento e all’emissione di gas serra.
Gli imballaggi alimentari generano, inoltre, una quantità enorme di rifiuti: residui di plastica da imballaggio sono stati trovati praticamente ovunque nei mari e negli oceani, dalla fossa delle Marianne ai poli.
Secondo Legambiente, in Italia ogni cento metri di spiaggia si trovano una media di 834 rifiuti, di cui:
- l’84% è composto da plastica
- il 46% è rappresentato da contenitori e oggetti in plastica per il consumo di alimenti, alcuni dei quali messi al bando dalla direttiva europea sulla plastica monouso (posate, piatti, tazze, cannucce e agitatori per bevande).
Ecco perché scegliere packaging ecosostenibile è diventata una priorità per molte aziende che lavorano con gli alimenti.
Il packaging sostenibile, inoltre, migliora l’immagine aziendale, e soddisfa le aspettative dei consumatori.
Imballaggi alimentari: la plastica
Il packaging alimentare deve rispettare rigide norme di sicurezza, per evitare contaminazioni dei prodotti e assicurare una corretta conservazione dei cibi. Nell’industria alimentare sono stati utilizzati per anni imballaggi in plastica, soluzioni economiche e semplici per il confezionamento degli alimenti, che hanno un elevato impatto ambientale.
Gli imballi per gli alimenti più utilizzati sono in vari tipi di plastica:
- polietilene (PE);
- polistirene (PS);
- polietilentereftalato (PET);
- polipropilene (PP);
Sul fondo delle confezioni troviamo sempre una sigla e un codice che ci aiutano a differenziare e a riciclare, quando possibile.
Ci informano anche relativamente alle caratteristiche della confezione, come per esempio:
- trasparenza
- permeabilità ai gas e al vapore acqueo
- applicazione durante la conservazione (surgelazione, stoccaggio, etc.)
- utilizzo finale (ad esempio la rigenerazione in microonde).
Le vaschette monouso in polistirene espanso estruso (XPS), usate nei reparti di macelleria, oltre a conservare gli articoli alimentari in modo sicuro, garantiscono una barriera termica eccellente. Sono realizzate per il 95% da aria e per il 5% da plastica. Se differenziate correttamente, possono essere riciclate. Anche se non annoverate fra i packaging eco, restano un buon compromesso.
Oggi non abbiamo più scuse, ci sono tantissime soluzioni per sostituire la plastica, anche bicchieri usa e getta o cannucce strausate per la preparazione di drink e cocktail.
Il packaging alimentare del futuro: commestibile, compostabile e biodegradabile
Una delle chiavi per il successo del packaging ecosostenibile è l’uso di materiali innovativi e ecologici. Numerose aziende stanno adottando soluzioni creative che riducono l’uso di plastica e favoriscono la riciclabilità e la biodegradabilità.
Tante aziende attente all’ambiente propongono un packaging naturale per alimenti di alta qualità, con il quale diminuire l’impronta dell’imballaggio senza compromettere la sicurezza alimentare dei consumatori. Vediamo quali sono alcune delle soluzioni migliori per le confezioni green dei prodotti.
Materiale compostabile
Con gli imballaggi sostenibili è possibile adottare alternative green, per il confezionamento degli alimenti, usando soluzioni naturali, biodegradabili e 100% riciclabili.
Il materiale compostabile, ovvero di provenienza organica, si usa per realizzare gli imballaggi alimentari grazie a tecniche di lavorazione di polimeri naturali come la lignina, la pectina e la chitina (tutti materiali biodegradabili).
I migliori materiali bio per gli imballaggi alimentari
- polpa di cellulosa, anche detta bagassa, proveniente dalla canna da zucchero
- PLA o amido di mais
- grano
- tapioca
- fecola di patate
- alghe marine
- residui di lavorazione del latte
- cartone asettico.
Se sei alla ricerca di soluzioni sostenibili per la conservazione e il trasporto dei tuoi alimenti, la nostra collezione di vaschette biodegradabili è ciò che fa per te. Un assortimento completo di vaschette e contenitori biodegradabili: ciotole, vaschette, scatole per asporto di hamburger e scatole con scomparti per alimenti.
Borse e sacchetti di carta certificata
La carta e cartone più di altri materiali sono legati a una vera e propria risorsa per l’intero pianeta, le foreste, e come tale vanno usati e processati con molta attenzione. Niente sprechi e sopratutti riciclo, anche creativo, quando si può.
Certificazioni internazionali, come la PEFC e la FSC (Forest Stewardship Council), garantiscono il rispetto di elevati standard ambientali, economici e sociali, e garantiscono che la carta provenga da foreste gestite in modo sostenibile e responsabile.
Con shopper e sacchetti di carta certificata è possibile ottenere un packaging green, un imballaggio riciclabile e compostabile 100% ecologico perfetto per l’economia circolare.
Packaging bio food in PLA
Una soluzione naturale per l’imballaggio degli alimenti è il packaging bio food in PLA, una plastica biodegradabile realizzata dall’amido di mais. È un’eccellente alternativa plastic-free, ricavata da materie vegetali a basso impatto ambientale, così non inquiniamo le acque e il suolo.
Le confezioni in PLA richiedono basse quantità di energia per la produzione e non generano rifiuti solidi: si decompongono in materia organica dopo l’uso e forniscono nutrimento all’ambiente. Puoi usare questo materiale per l’imballaggio di cibi o bevande fredde.
Anche le shopper biodegradabili, in carta e mater-bi sono eco-friendly e resistenti. Usandole, contribuisci alla riduzione dei rifiuti plastici senza rinunciare alla qualità.
Imballaggio green in CPLA
Per i cibi caldi, usa il CPLA, un materiale ricavato sempre dall’amido di mais ma trattato con un processo di cristallizzazione che mantiene inalterata l’origine naturale della confezione, e aumenta la capacità di resistenza al calore.
Il CPLA è un materiale ecologico in grado di sopportare una temperatura fino a 85°, è molto apprezzato per il food delivery e i cibi take away. Si usa anche per posate eco friendly, da usare al posto delle posate di plastica monouso.
Packaging ecosostenibile in bagassa
La bagassa è un composto biodegradabile ottenuto dagli scarti di lavorazione della polpa della canna da zucchero. È un’alternativa agli imballaggi in polistirolo, per questo motivo viene usato spesso dai fast food, per il food delivery o il take away. Il packaging in bagassa è compostabile, resistente alle basse temperature e al congelamento, inoltre si può utilizzare anche nel forno a microonde.
L’eco design: l’evoluzione del packaging ecosostenibile
Un packaging sostenibile si ottiene con materiali innovativi e con il biodesign: una nuova frontiera per progettare imballaggi green con una bassa carbon footprint. I progetti coinvolgono esperti di vari ambiti, tra cui ricercatori, imprese, biologici e designer, che mettono a punto soluzioni più ecologiche che riducono lo spreco, sono facili da riciclare e forniscono informazioni chiare sul corretto smaltimento.
Tra le innovazioni più promettenti ci sono gli imballaggi in cotone naturale, oppure le pellicole per alimenti a base di alghe. Uno dei campi di ricerca più gettonati oggi è quello del packaging edibile, realizzato attraverso materiali commestibili.
Questi materiali sono completamente biodegradabili e compostabili, inoltre in alcuni casi possono essere consumati insieme al prodotto: un’opzione zero waste a impatto ambientale nullo. Gli imballaggi edibili sono prodotti con sostanze cellulose, amido, glutine o proteine del latte, alle quali vengono aggiunti composti naturali come il glicerolo o il sorbitolo.
Vantaggi degli imballaggi ecosostenibili
Con le nostre scelte possiamo influenzare il mercato, spingendo anche le altre aziende a utilizzare imballaggi naturali ed ecosostenibili per i loro prodotti.
L’uso di materiali green per il confezionamento dei prodotti garantisce diversi vantaggi importanti:
- Riduciamo i rifiuti da smaltire in discarica
- Utilizziamo meno risorse primarie
- Diminuiamo lo sfruttamento del suolo
- Riduciamo le emissioni inquinanti
- Aumentiamo e incentiviamo il riciclo degli imballaggi
- Creiamo modelli virtuosi zero-rifiuti
- Riutilizziamo gli scarti di altre lavorazioni
- Promuoviamo un consumo alimentare responsabile.
Nello shop online di Imballaggi360 trovi una sezione di imballaggi food eco-friendly, realizzati con un packaging sostenibile per incentivare un approccio zero-waste. Si tratta di prodotti realizzati da aziende italiane con ingredienti naturali, per sostenere la filiera corta e garantire la massima qualità dal punto di vista nutrizionale e ambientale.
Biodegradabilità e compostabilità
Quando parliamo di biodegradabilità e compostabilità, nel contesto del packaging alimentare sostenibile, ci riferiamo a due concetti fondamentali che riguardano la fine del ciclo di vita di molti imballaggi. Ma cosa significano esattamente queste parole e quali sono le implicazioni per il nostro ambiente?
Biodegradabile
I materiali biodegradabili sono quelli che si decompongono in sostanze più semplici attraverso l’azione di microrganismi come batteri o funghi. La decomposizione avviene in condizioni ambientali diverse e in tempi diversi: non tutti i materiali biodegradabili si decompongono rapidamente, e in alcune circostanze, il processo potrebbe richiedere molto tempo.
Compostabile
I materiali compostabili si decompongono in modo naturale e producono compost, una sostanza organica ricca di nutrienti. Per decomporsi in modo efficace, questi materiali hanno bisogno della giusta temperatura e umidità. L’uso di imballaggi compostabili può contribuire a ridurre la quantità di rifiuti organici nei siti di smaltimento.
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Conclusioni
Il packaging ecosostenibile per alimenti rappresenta un passo cruciale verso un futuro più verde e sostenibile per l’industria alimentare. Con l’adozione di materiali innovativi, la progettazione intelligente e l’impegno verso pratiche più sostenibili, le aziende possono contribuire in modo significativo alla lotta contro l’inquinamento ambientale.